10° raduno internazionale Fiat 500 a Fellbach (presso Stoccarda), 31.05. – 2.06.2019
È sempre un gran divertimento girare in gruppo con tante Cinquecento colorate, che da lontano sembrano smarties. Le allegre reazioni delle altre auto che ti incrociano e lampeggiano con i fari, suonano il clackson e i passanti che salutano sorridenti. E se poi dovesse capitarti un problema con la tua piccola Fiat, il sostegno del Fiat 500 Club di Fellbach è una favola.
Come tante smarties multicolori – un articolo della pilota di Fiat 500 Angie Schlegel
I raduni di Fiat 500 sono incontri allegri e informali, si trova subito qualcuno per chiacchierare, si scambiano idee, si ritrovano vecchi amici e conoscenti e si fanno rivivere raduni e incontri precedenti «Ti ricordi? Allora eravamo tanti di più.», oppure «Una volta era tutto più facile da organizzare. Oggi, invece, devi avere mille permessi, fare richieste per le uscite insieme.» In realtà era così anche prima, solo che gli ostacoli erano minori. La sensibilità alla crisi climatica ci costringe a evitare i centri urbani e da tempo le sfilate di automobili nel centro storico non sono viste di buon occhio. Quindi bisogna fare un gran complimento al Fiat 500 Club Fellbacher-Schmiden-Öffingen e.V., che ogni due anni si assume l'onere di organizzare un raduno.
A bordo di sei Cinquecento ci siamo avviati sulla rotta per Stoccarda pieni di allegria e buon umore. Hermann, cha a bordo della sua Bianchina rossa faceva da navigatore, aveva stabilito il percorso e noi lo seguivamo fedeli. Niente autostrade e poco più di 4 ore di guida per 245 km tra Monaco di Baviera e Fellbach vicino a Stoccarda, così ci aveva detto. Alla fine ce ne abbiamo messe 7 per arrivare alla meta, con tante tappe con caffè, cappuccini e cornetti.
Sotto il cielo azzurro e un sole spendente le 6 Fiat 500 sono partite alla volta di Fellbach. Il viaggio è durato più del previsto a causa delle numerose pause che ci siamo concessi.
Per noi il luogo della manifestazione, il "Großes Haus" a Fellbach-Schmiden, era una novità, dato che negli anni precedenti ci eravamo sempre trovati nella sede dei Vigili del fuoco. Devo dire che il nuovo ambiente è spettacolare e unico: proprio accanto alla casa a reticolo del sedicesimo secolo chiamata, appunto "Großes Haus" (che non vuol dire altro che "Casona") c'è una fattoria con un cortile e un fienile - rimessa per macchinari agricoli nel quale si è svolto l'evento serale.
Il sabato a Fellbach-Schmiden è stato trascorso nel segno della "Dolce Vita". Oltre 50 Fiat 500 si sono date appuntamento nel cortile del "Großes Haus". A giudicare dalle targhe non siamo stati solo noi a intraprendere un lungo viaggio per partecipare, ma il record se lo è aggiudicato un equipaggio svizzero. Sul posto c'era anche una troupe televisiva che faceva delle riprese, mentre il traffico nel cortile si svolgeva sotto la supervisione di Mario, che ha provveduto a comunicare a tutti l'orario di partenza della gita. Quest'ultima aveva come meta la regione circostante e, ovviamente, non è partita all'orario previsto, ma con calma. Un po' mi dispiaceva per i numerosi ciclisti che abbiamo superato, ai quali toccava respirare a pieni polmoni i gas di scarico delle auto sulle trafficate strade statali credendo di fare del bene al loro corpo.
Mario regola l'intenso traffico di 500 sul cortile. La troupe televisiva della stazione SWR aveva un bel daffare. Hanno fatto anche alcune interviste. La signora che si vede a sinistra con il cappello era venuta fin dalla Svizzera. Complimenti!
La prima sosta ha avuto luogo sul margine della statale ed è stata provocata a un contrattempo tecnico. Per fortuna che non era nulla di serio, solo un tubicino della benzina che si era distaccato. Comunque l'occasione era buona per attendere il ricongiungimento con gli altri che erano rimasti indietro a causa di alcuni semafori che avevano spezzettato la sfilata di Cinquecento. La sosta successiva, invece, era prevista e splendidamente organizzata dal rivenditore e meccanico "Autohaus Winkler" di Asperg specializzato in manutenzione, riparazione e restauro di vetture italiane dei marchi FIAT, Lancia e Alfa Romeo. Spettacolare anche il parco macchine posteggiato attorno alla sede. Per noi passeggeri c'era torta e caffè da una splendida macchina montata su un'Ape restaurata a meraviglia. Io, invece, ho fatto la corte a una 500 N, seconda serie, ancora originale.
Si parte! Le 500 sembrano tante Smarties colorate.
Da qui in poi la gita si è trasformata in un evento paesaggistico fino alla stazione ferroviaria di Kirchberg (Murr), da dove abbiamo preso la via del ritorno a Fellbach.
Breve sosta alla stazione di Kirchberg (Murr).
Visto che in coda ero tra le ultime ho assistito allo spettacolo tecnico della ricerca del difetto che aveva fatto fermare la 500 dello svizzero Mischa: il motore si era spento e non ripartiva. Detto fatto, i cinquecentisti del club di Fellbach Fiat 500 si sono tuffati nell'identificazione del difetto: anzitutto è stata sottoposta a indagine la condotta della benzina, poi sono state analizzate le puntine e l'alimentazione elettrica, in ultimo è toccato alla bobina, che è risultata responsabile del guasto. Oltre a me si erano fermati diversi altri equipaggi e uno aveva addirittura una bobina di riserva con sé. Insomma: in meno di 20 minuti eravamo di nuovo in viaggio. Il tutto sotto gli sguardi attenti degli abitanti di un grattacielo che ci elargivano consigli non richiesti e commenti fuori luogo. Io ho assunto il ruolo di fotografo di corte e ho documentato il tutto.
A opera compiuta, oltre a manicotti dei semiassi, condensatori e puntine ora sappiamo che è bene avere con sé anche una bobina di accensione.
La giornata si è conclusa sempre in chiave italiana con un duo di cantanti che ci ha allietato la cena a base di grigliata, birra e cocktail sulla piazza. Qui ha avuto luogo anche una premiazione. Questa volta ho notato che il gruppo delle donne cinquecentiste era più nutrito del solito. Tra esse spiccava una signora svizzera in età avanzata che si era fatta tutto il viaggio fino a Fellbach. Complimenti! Per tutti noi non è stato facile salutarci e rimetterci in strada per ritornare a casa la mattina dopo. Raduno riuscito! Tempo spendido! Torneremo!